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COME SCEGLIERE LA RESINA PER IL PROPRIO PAVIMENTO?

Il deterioramento delle pavimentazioni è un processo, potremmo dire, fisiologico, poiché l'usura e il calpestio ne provocano inevitabilmente screpolature e crepe. 




Il modo per sopperire a questo problema sta nella demolizione della pavimentazione logora, oppure con il rivestimento della stessa.

La sovrapposizione può avvenire per mezzo di piastrelle sottili in gres porcellanato, o con listoni in parquet, oppure con la stesura della resina.

La tecnica di posa della resina è classificabile come una tra le più pratici e semplici, grazie alla possibilità di sovrapposizione di quasi tutte le superfici, le uniche clausole, semmai, consistono nella preparazione del massetto e nella valutazione attenta dell'ambiente all'interno del quale la resina andrebbe posata, al fine di evitare possibili malformazioni. Scegliere di pavimentare con la resina, dunque, non garantisce il raggiungimento dei medesimi vantaggi per tutti gli ambienti.

L'affermazione "la resina è adatta a qualsiasi tipologia di ambiente" non è molto corretta, o meglio, non è del tutto corretta. La resina, infatti, è un materiale adatto per tutti quegli ambienti asciutti, all'interno dei quali non vi è la presenza di un alta percentuale di umidità, qualora, però, si decidesse di posare la resina all'interno del bagno o della cucina potrebbero insorgere alcune problematiche che è meglio non sottovalutare.

La resina viene posata sulle superfici senza il ricorso di fughe o punti di giunzione; il materiale, inoltre, non necessita di una particolare manutenzione e, grazie alla sua particolare composizione, esso non è attaccabile da funghi e batteri. In base a queste caratteristiche, la resina potrebbe costituire il migliore materiale da impiegare per gli ambienti come il bagno o la cucina, invece proprio il fattore acqua potrebbe costituire un problema.

La resina, si sa, è un materiale uniforme e idrorepellente e proprio per questo motivo, potrebbe essere causa di possibili scivolamenti di chi transita, dovuti, appunto, all'accumulo dell'acqua sulla superficie in locali quali il bagno o la cucina. Per rimediare a questo problema sarà il caso di effettuare una precisa lavorazione, aggiungendo delle sostanze granulose all'impasto di resina, al fine di rendere la superficie più ruvida, dunque antiscivolo e molto più sicura. La presenza di questi granuli, tuttavia, riduce le prestazioni di impermeabilità. Scegliere una buona pavimentazione, dunque, consiste nel valutare attentamente tutti i fattori essenziali, al fine di rendere la superficie più idonea alle proprie esigenze e a quelle richieste dall'ambiente.

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